Tecnologia

Da vero appassionato di fantascienza non posso permettermi di essere tecnologicamente superato! Volenti o nolenti la tecnologia è entrata a far parte delle nostre vite,di più, la nostra società è ad essa indissolubilmente legata. Essa ci permette di soddisfare i nostri bisogni in modo tale che cento anni fa non avrebbe potuto essere neanche immaginato, se non da qualche geniale scrittore di fantascienza per l'appunto. Da qui una riflessione: la fantascienza di oggi sarà la scienza di domani? Esiste un limite ultimo del progresso tecnologico? Sarà in grado di conciliarsi con la natura oppure sono antitetici (solo asfalto che spiana foreste oppure foreste che nascono tra le crepe dell'asfalto abbandonato)? Cosa saranno in grado di fare i robot nel futuro, saranno incatenati alle tre leggi di Asimov o saranno quelli scatenati del TecnoNucleo di Simmons? Domande a cui solo il tempo darà risposta, ma una cosa è certa: la tecnologia è un'arma (talvolta non solo in senso metaforico) che viene brandita dalla mano dell'umanità. Peccato che molte armi abbiano il classico doppio taglio: ci si dovrebbe chiedere se è saggio dipendere da questo parassita che si attacca alle nostre vite; un parassita che ci fa vivere meglio senza dubbio ma è possibile vivere senza? Cosa faremmo se per l'una o l'altra causa domani mattina finisse tutta la nostra tecnologia? Ci aggireremmo tra supermercati bui dove il cibo imputridisce tra i frigoriferi ormai spenti o ci scanneremo per le ultime bottiglie d'acqua rimaste dato che l'acqua dei nostri fiumi è così inquinata che muoiono anche i pesci? L'uomo a causa della tecnologia sta recidendo il cordone ombelicale che lo lega alla natura, sta abbandonando una Madre per una matrigna. Voglio dire che la sfida di questo secolo è proprio quella di conciliare due grandezze che paiono incompatibili. L'esortazione finale è quella di vivere in compagnia della tecnologia, ed in comunione anche con altri compagni come la natura, le relazioni sociali e così via, e non attraverso la tecnologia, come se fosse un mediatore tra il nostro io e tutto quello che c'è fuori, nella realtà. Tra l'altro se ci pensiamo bene la tecnologia è un dipendere da qualcosa di ulteriore rispetto a noi stessi, cioè una limitazione a quella entità così invocata, così voluta, così sognata, per cui alcuni hanno combattuto e per cui altri sono morti e che non è stata mai così carente come il questo momento storico: la Libertà. Abbiamo centinaia di libertà che il diritto ci garantisce, ma dove si è nascosta quella Libertà quasi primordiale che ognuno nel suo cuore a volte intuisce ma non riesce mai a formulare compiutamente? Forse si è persa dietro ad un monitor mentre fuori un cane corre inseguendo una farfalla in un campo di fiori...Pensateci, io farò lo stesso.

Per contraddire tutto quello che ho detto finora allego una lista degli oggetti tecnologici in mio possesso ai quali sono (penso in buona compagnia) felicemente\stupidamente assuefatto!

PS3

PS3 Slim + Dualshock3 + Sixaxis + cavo HDMI
Playstation Eye
PS3 wireless headset


COMPUTER

Hewlett-Packard EliteBook 8460p
Packard Bell IPowe X2.0 I9503IT

MOUSE

Logitech M705 - Wireless



Logitech M555b - Bluetooth

Logitech G5 -Filo












TASTIERA

Logitech G11

CASSE

Logitech Z313


Creative T7700
 









             
HARD DISK 

Lacie Rikiki - 1 TB

TV 

Samsung LCD 32" Full HD




 SCHEDE TECNICHE

PACKARD BELL IPOWER X2.0 I9503IT
  • sistema operativo: Windows 7 Home 64bit, Vista 64bit
  • processore: Intel Core I7 920 2,66 GHz
  • ram: 12GB DDR3 1066 MHz
  • hard disk: SATA II da 1 TB
  • scheda video: 2 Nvidia GeForce GTS 250 da 1 GB l'una
  • raffreddamento: liquido e ventole
  • peso: 17 kg
  • dimensioni:51 x 22 x 53

HEWLETT PACKARD ELITEBOOK 8460P 
  • sistema operativo: Windows 7 Professional 64bit
  • processore: Intel Core I7-2620M vPRO 2,70 GHz
  • ram: 8GB DDR3 1333 MHz
  • hard disk: SATA II da 320 GB
  • scheda video: AMD RAdeon HD 6470M da 1GB
  • raffredamento: ventole
  • schermo: LED antiriflesso
  • peso: 2 kg
  • dimensioni: 33 x 23 x 3 cm